12 ottobre 2009

Frate Leone n. 1/2009

anno II - N° 1 - 30 Settembre 2009
Frate Leone
Foglio di informazione dell’Ordine Francescano Secolare di Pietrelcina
Ben ritrovati!
E’ trascorso un anno da quando Frate Leone è entrato nella nostra Fraternità.
L’anno passato è servito soprattutto a farci capire quanto sia indispensabile la comunicazione nella fraternità….e non solo. Infatti il coinvolgimento di tutti è stato ed è essenziale per condividere sempre più le nostre esperienze e il nostro impegno attivo nella realtà pietrelcinese.
Per quest’anno fraterno, desideriamo rendere Frate Leone una presenza costante. Questo è un obiettivo che possiamo raggiungere solo continuando a camminare tutti insieme e contribuendo ognuno con la propria specificità ad arricchire questo “strumento di fraternità”.
Buon cammino a tutti!

Tutta la vita... per Cristo!
di Mariachiara G.
Una data che certamente non poteva passare inosservata: il 500 di sacerdozio del m. rev.do e carissimo P. Francesco Pio Pazienza. Cinquant’anni di grazia del Signore, ricevuta e donata per mezzo dei sacramenti. Cinquant’anni di fedeltà e di impegno a servizio della Parola che salva. Cinquant’anni vissuti per Cristo, con Cristo e in Cristo a vantaggio dei fratelli, nella veste di ministro, maestro e guida.
La Celebrazione Eucaristica si è svolta nella chiesa del convento lo scorso 19 settembre. Hanno fatto corona al giubilante numerosi confratelli; il Provinciale, rev.do P. Aldo Broccato; i familiari; tante persone di Pietrelcina; la fraternità OFS. La famiglia d’origine, dunque, la famiglia religiosa e l’allargata famiglia pietrelcinese, alla quale appartiene per i lunghi anni di residenza. Era emozionato, felice, commosso P. Francesco Pio: nella S. Messa ha portato all’altare tutta una vita spesa per il Vangelo, la miriade di persone che ha incontrato in questi cinquant’anni di ministero sacerdotale.
Il Provinciale, che ha beneficiato dell’opera di P. Francesco Pio nei suoi anni giovanili, nell’omelia ne ha tratteggiato il vissuto spirituale. Tra le altre cose ha ricordato gli anni spesi per la formazione dei ragazzi che frequentavano il seminario minore proprio a Pietrelcina e il suo servizio a favore dell’educazione di generazioni e generazioni di giovani. I tanti anni trascorsi nel paese natale di P. Pio, l’affabilità che lo caratterizza e lo zelo pastorale gli hanno consentito di avvicinare un po’ tutte le famiglie di Pietrelcina, di conoscere persone e situazioni e, dunque, l’opportunità di seminare il Vangelo nel cuore di tanti, diffondendo la pace e il bene.
Per lui, che ama profondamente la musica, ne è fine intenditore e ha una voce ancora stupenda, la Celebrazione è stata brillantemente animata dal coro polifonico, diretto dal M° Orazio Fioretti.
È sempre emozionante celebrare i giubilei! Ti ripetono in maniera chiara, forte, quasi tangibile che Dio è fedele; che non viene meno alle sue promesse; che quando ti chiama ti equipaggia del necessario per la missione che ti affida. Essere fedeli a Dio, essere fedeli agli impegni presi, dunque, è possibile: nonostante i limiti, le paure, i momenti di sconforto, le tentazioni, le cadute. Non solo per il nostro impegno, ma soprattutto per la Sua grazia.
Al Padre Assistente, che volentieri mette a disposizione della nostra fraternità il ricco bagaglio di spiritualità, esperienza e cultura accumulato in questi cinquant’anni di sacerdozio non possiamo che ripetere ancora una volta: “Auguri di cuore, P. Francesco Pio!” E col Serafico Padre ringraziare il Signore, perché “grandi cose prometteste a Dio, ma di più grandi Egli ne ha promesso a voi!”
Il Signore ti dia pace!


10 buoni motivi per entrare nell’Ordine Francescano Secolare
di “una Sorella Terziaria”
Oggi quando si parla di Terz’ordine francescano si resta un po’ disorientati, non si sa di che cosa si sta parlando.
Allora voglio partire un po’ da lontano.
Il Terz’ordine francescano fu istituito da San Francesco per coloro che, spinti dallo Spirito a raggiungere la perfezione della carità nel proprio stato secolare, si fossero impegnati a vivere il Vangelo sotto la sua guida e i suoi ordini.
Questo potrebbe essere il motivo fondamentale che spinge un buon cristiano ad entrare nell’Ordine Francescano Secolare.
Francesco coinvolse molti nella sua avventura tanto da contagiare ogni ceto sociale: nobili, plebei, chierici e laici. Egli istituì il Terz’ordine proprio per coloro che volevano “restare nel mondo”.
Il secondo motivo non può essere scisso dal primo: per raggiungere la perfezione, secondo la regola di Francesco, si deve appartenere ad un Ordine, un ordine laico, ma un ordine vero.
Il terzo motivo è la Fraternità. Un insieme di fratelli e sorelle che si incontrano condividendo alcuni momenti essenziali della propria esistenza perché hanno la stessa vocazione: vivere il Vangelo alla sequela di Francesco.
Il quarto potrebbe essere la Perfetta Letizia, distintivo del francescano. Egli, essendo più inserito nella società rispetto al I° e al II° Ordine, ovunque si trova, in famiglia, sul lavoro,a scuola deve sempre testimoniare il grande dono ricevuto… chi lo guarda deve capire che è diverso. Ovunque si trova, il francescano deve sempre auto controllarsi ... è qui la Perfetta Letizia.
Il quinto motivo: l’obbedienza.
Il francescano non dovrebbe mai assumere un atteggiamento contestativo. Francesco non lo fu mai, fin dall’inizio della sua conversione
Il sesto la Povertà e il settimo la Castità.
Chi vuole entrare nell’ordine francescano secolare non può non tener presente di queste due promesse.
Essere povero: anche se le ricchezze ci sono, significa non esserne schiavo in questa società consumistica (le firme, marchi ricercati,..).
La castità, secondo il proprio stato sociale, vuol dire mantenere le promesse assunte; soprattutto oggi la castità matrimoniale sta sempre più scomparendo. “L’uomo non separi ciò che Dio ha congiunto”.
L’ottavo la Penitenza, la nona la Preghiera ed il Servizio.
La penitenza va intesa come rinuncia. Bisogna saper rinunciare a qualcosa per poterci mettere alla sequela di Francesco: tempo, cibo, denaro, amor proprio, rispetto umano...
La preghiera invece va intesa come colloquio con Dio non solo come preghiera di richiesta ma anche come preghiera di ringraziamento e di lode.
Per servizio s’intende quello verso i fratelli e richiede un po’ del nostro tempo sia per ascoltare sia per aiutare quelli che si trovano nel bisogno.
Il decimo motivo è l’essere buoni Cristiani, condizione necessaria, se si vuole entrare nell’ordine francescano secolare.
Che cosa si intende per buoni cristiani? “Testimoniare non solo con le parole ma con la vita e con l’esempio concreto e fattivo”.
Francesco fondò il Terz’ordine proprio per le persone sposate. Oggi non sono molte le coppie di coniugi chiamate a sviluppare all’interno di queste la propria vocazione francescana.
“Non fate come alcuni che sono angeli fuori e diavoli in famiglia” (San Francesco di Sales).
Il Signore ti dia pace!

2 ottobre 2009

inzio anno fraterno

Domenica 4 ottobre inzierà l'anno fraterno dell'OFS "Giovani" con la processione, alle ore 19.45, in onore del nostro fondatore San Francesco, che sarà preceduta dalla Santa Messa con inzio alle ore 19,00 (CHIESA DEL CONVENTO).
Mentre domani 3 ottobre, sempre chiesa del convento, alle ore 19.30 "Transito San Francesco" per chi potrà esserci.
Spero di rivederci tutti. Puntualità!!!! Grazie.
Sinceramente e fraternamente Annio.


Chiedere il dono della serenità
Signore, concedimi la serenità per accettare le cose che non posso cambiare, il coraggio per cambiare le cose che posso, e la sapienza per comprendere la preziosità della vita condotta ogni giorno con serenità, gustando ogni momento quietamente, accettando la contrarietà come il sentiero che conduce alla pace, accogliendo come Tu hai fatto questo mondo peccatore così quale è, non come mi piacerebbe che fosse. Confidando che tu, o Signore, ordinerai tutte le cose nella misura in cui io mi sottometterò alla tua volontà, perché possa vivere felice in questa vita e pienamente gioioso con Te per sempre nell'altra. Amen.